Regia di Steno vedi scheda film
Parodia del cinema fantascientifico che può per una volta contare su una sceneggiatura degna di tal nome. Impagabile come al solito Totò, ma non meno bravo risulta qui il giovane Ugo Tognazzi.
La parodia è forse il genere in cui Totò è stato più impegnato nel corso della sua carriera. E così non poteva mancarne una a sfondo fantascientifico. La trama è forse uno zinzino più dettagliata rispetto ad altre pellicole di Totò, e forse proprio a causa di ciò il Nostro non è costretto a fare gli straordinari. Protagonista femminile è una Sylva Koscina non ancora famosissima. Il risultato è un film gradevole con un eccellente cast, ma non certo un classico del De Curtis. Una curiosità: I Cosoni del libro di Paoloni (Tognazzi) sono un chiaro riferimento ai Baccelloni de “L'invasione degli ultracorpi” di Don Siegel, uscito un paio di stagioni prima.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta