La recensione su Next Goal Wins

di mm40

6 stelle

2011: la nazionale di calcio delle Samoa americane è l'ultima nel ranking mondiale. Detiene inoltre un poco invidiabile record: ha perso 31 a 0 contro l'Australia segnando la peggior sconfitta in gare ufficiali di questo sport. La federazione calcistica locale si mette in contatto con quella statunitense, ben più blasonata, per farsi mandare un commissario tecnico all'altezza della situazione; è così che arriva Thomas Rongen e comincia per lui un duro lavoro di selezione, preparazione atletica e tattica in vista di tre sfide cruciali in pochi giorni.

Storia vera, storia di sport e di cultura, antropologica e perfino morale, con un lieto fine non-poi-così-lieto ma che a tutti gli effetti può assomigliare a quello di una fiaba: la parabola di Thomas Rongen alla guida della nazionale di calcio delle Samoa americane è stata breve, intensa e soprattutto significativa. Perché il segno lasciato dal commissario tecnico olandese-americano è rimasto indelebile nel calcio della piccola nazione oceanica, e non solo nel calcio. Arrivato nel 2011, quando la federazione calcistica locale era nella disperazione più nera, Rongen in sole tre settimane ha trasformato un'accozzaglia di amatori e dopolavoristi in una squadra vera e propria, dando una forma atletica (per quanto possibile) e delle idee tattiche da applicare sul campo in tre sfide determinanti per il passaggio del turno nelle qualificazioni ai Mondiali 2012. Naturalmente i nostri eroi non riusciranno a passare il turno, ma quello sarebbe stato un risultato al di sopra di qualsiasi aspettativa: se è vero che fino a quel momento in vari anni di carriera la nazionale samoana-americana aveva solo perso e non aveva segnato mai neppure un gol, nei tre successivi match gli 11 di Rongen metteranno a referto una vittoria, un pareggio e una sconfitta di misura (e soffertissima) contro la ben più quotata Samoa. In questo documentario si racconta quell'epopea con la partecipazione diretta di tutti i protagonisti citati, in un centinaio scarso di minuti di narrazione coinvolgente. Nove anni più tardi il regista Taika Waititi deciderà di raccontare sotto forma di fiction la medesima storia, romanzandola però, nell'omonimo Next goal wins (2023) tradotto dalle nostre parti come Chi segna vince. 6/10.

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