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Star Trek

Regia di Robert Wise vedi scheda film

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La recensione su Star Trek

di andenko
10 stelle

È inutile che stiate qua a elencarmi la lentezza del film, gli effetti speciali datati, la recitazione imbarazzante di almeno metà degli attori, i dialoghi enfatici, le posture da manichini nei negozi. Tutto vero, ma... "È questo tutto ciò che sono? Non c'è niente di più?". Avrei dovuto saperlo... Voto: 10

Leonard Nimoy

Star Trek (1979): Leonard Nimoy

Trent'anni fa, quando in Italia il fenomeno cosplay era del tutto sconosciuto, presi il treno e raggiunsi la tentacolare metropoli milanese, nella speranza di trovare in qualche negozietto il costume del sig. Spock (Amazon non l'avevano ancora inventato). Purtroppo non mi riuscì di rimediare nulla, se non un poster del mio beniamino e una tintura nera per i capelli, così mi arrangiai rubando un pigiama azzurro di mio nonno e chiedendo a un'amica di fabbricarmi due orecchie a punta con la cartapesta. L'effetto era comunque notevole, stante la somiglianza di partenza e la mia abilità nel saluto vulcaniano (mentre la mossa segreta di Spock per addormentare gli avversari, purtroppo, non l'ho mai imparata...). Poi, insieme a un amico, recuperai tutte le VHS dei film disponibili (credo i primi sei) e organizzammo una "maratona Star Trek" dall'alba al tramonto. Come vedete, Leonard e Sheldon di The Big Bang Theory non hanno inventato nulla.

Ognuno di noi ha un film cult. Il mio è proprio "Star Trek - The motion picture", il primo Star Trek, quello che ha innalzato a livelli di rivelazione religiosa un telefilm anni '60 piuttosto banalotto (per quanto di successo planetario).

È lo Spock di questo film quello che tutti noi adoriamo. Quello di: "Col suo permesso, capitano, vorrei discutere l'equazione di carburante col direttore tecnico". O quello di: "Questo, il più semplice contatto, oltrepassa la sua comprensione." "È questo tutto ciò che sono? Non c'è niente di più?". Avrei dovuto saperlo... È emblematico e paradossale che un personaggio che ha fatto della lotta alle emozioni una ragione di vita abbia poi suscitato fiumi di commozione nei suoi fan.

Nel corso degli anni ci sono state proposte almeno due versioni del film. A memoria non le distinguo, formano un unico e inscindibile brodo metafisico al quale ci siamo abbeverati per troppi anni. Mi pare che in una delle due ci sia addirittura una scena in cui Spock piange!

È inutile che ora stiate qua a elencarmi la lentezza del film, gli effetti speciali datati, la recitazione imbarazzante di almeno metà degli attori, i dialoghi enfatici, le posture da manichini nei negozi. Tutto vero, ma... ogni singola battuta, ogni inquadratura, ogni frase della colonna sonora trasudano emozione. Questa è la mia vita, questo sono io. "È tutto ciò che sono?". Può darsi, ma mi basta.

E comunque è davvero geniale l'idea che sta alla base del film (il misterioso Vyger). Sarà vero che è stata partorita da Isaac Asimov? Magari no, ma ci piace crederlo.

A tutti voi, lunga vita e prosperità. Voto: 10.

 

PS: un ringraziamento particolare a Samantha Cristoforetti. È grazie a lei se mia figlia mi ha chiesto un giorno: "Papà, per favore, guardiamo il film di Star trek?". "Certo, tesoro. Dopotutto, l'ho visto solo quarantasette volte."

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