Trama
Rovinato da un tirannello locale che ottiene anche di sposarne la figlia a saldo di un debito, un siciliano assicura l'illibatezza della fanciulla, e conta sull'ardore dell'innamorato di lei per incassare il premio e impedire il matrimonio col signorotto.
Note
Esordio sul grande schermo della figlia d'arte Romina Power che dimostra una volta per tutte una grande verità: il talento non è ereditario. La fanciulla, decisamente bella, recita come canta: male. Scivolone anche per Giorgio Bianchi, altrove autore di gradevoli commedie. Stereotipi sulla Sicilia oltre i livelli di guardia. Consigliabile agli amanti dell'italico trash.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (1) vedi tutti
Comme-dramma che né diverte né riesce a toccare corda emotiva (o intellettiva) alcuna, offre una visione oltremodo stereotipata della Sicilia e conta sull'interpretazione di una Romina Power tanto espressiva quanto un manico di scopa.
leggi la recensione completa di marcopolo30