Regia di Brian A Miller vedi scheda film
Il Principe vive nell'angoscia di avere provocato un "danno collaterale" uccidendo involontariamente la moglie e la figlia di un boss rivale. Il fatto è avvenuto vent'anni prima, ma il rimorso riaffiora, prepotente, nonostante lui si sia rifugiato in Mississipi e manda avanti una officina meccanica.
Il destino vuole che la sua unica figlia, orfana della madre morta di tumore, sparisca dal college dove studia. Il Principe non ha esitazioni, e si mette subito alla ricerca della ragazza, che assume eroina ed è finita nelle grinfie di un nero assai cattivo, che finisce morto ammazzato con tutta la sua banda. Il boss al quale il Principe aveva ucciso moglie e figlia viene a sapere che il suo rivale si trova nella sua città, e riesce a catturare la ragazza, per poter attirare il Principe nella sua residenza e farlo fuori, chiudendo così il cerchio. Ma le cose non vanno così....
Il regista Brian A. Miller utilizza per questo modesto thriller tre attori di fama mondiale, Bruce Wills, simpatico anche quando vuole fare il cattivo, e poi John Cusach e J. Patric. Delle figure femminili non si può dire niente, sono li soltanto perche fanno parte della storia, che, a ben guardare, ha una sua logica: il Principe vuole assolutamente salvare sua figlia, e contemporaneamente chiudere i conti per sempre con quelli che vent'anni prima erano suoi nemici, e che non lo avevano ancora fatto fuori solo perchè lui si era reso quasi invisibile.
Il divertimento è assicurato, il ritmo dell'azione è incalzante, le sparatorie numerose, quasi tutte credibili, la musica favorisce lo scorrere degli eventi, e le ultime immagini, al rallentatore, fanno tirare un sospiro di sollievo: il Principe e sua figlia sono salvi, e i cattivi sono tutti morti.
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