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Rose rosse per il demonio

Regia di Peter Sykes vedi scheda film

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La recensione su Rose rosse per il demonio

di Donapinto
7 stelle

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli "Hammeriani" piu' conservatori e intransigenti di questa insolita pellicola prodotta appunto dalla gloriosa Hammer Production. ROSE ROSSE PER IL DEMONIO esce in un periodo in cui la fama della grande casa di produzione inglese era ormai in crisi profonda e irreversibile, cercando dunque di attrarre il grande pubblico con delle novita' che non coinvolgessero i tradizionali "mostri" che in passato hanno reso grande il suo nome. La regia viene affidata al semi esordiente australiano Peter Sykes, che dirige non un vero e proprio horror, ma piu' un thriller in costume con risvolti fortemente psicologici e "psichiatrici". Siamo penso a cavallo fra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo in una zona boschiva e rurale dell'Europa centrale o della Germania, dove ci viene narrata la storia di un nobile paranoico che tiene segregati i suoi giovani figli (fratello e sorella) attratti fra loro da un rapporto incestuoso e morboso. Nel frattempo un misterioso assassino uccide delle giovani e inermi contadine. Il film e' reso bene da una bella fotografia, senza pero' quei bellissimi cromatismi che caratterizzavano i precedenti film della Hammer. L'aspetto gotico e' molto meno accentuato, mentre e' invece molto piu' presente quello onirico come nelle scene degli omicidi, dove l'assassino cosparge di petali di rosa i cadaveri delle malcapitate. Alcuni nudi integrali si alternano a momenti di romanticismo e di melodramma, dove compare la figura di questo psichiatra che sembra un precursore di teorie Freudiane. Film insolito dicevamo, imperfetto ma anche affascinante, sorretto da un finale terribile e scioccante e da bravi interpreti: gli attori scekspeariani Robert Hardy e Michael Hordern, rispettivamente nella parte del dispotico Barone Zorn il primo e di un prete invasato il secondo e Patrick Magee nel ruolo del luminare di psichiatria. Menzione a parte per la bellissima Gillian Hills, tipico esempio di quel tipo di bellezza purtroppo rara nel nostro paese e piu' diffusa nei paesi anglosassoni. Voto 7.

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