Regia di Philippe Lacheau vedi scheda film
Basta con queste analisi intellettuali! Questo è divertente, non ci piove! Risate assicurate! Voto 7! più ½ punto per la fresca bellezza "simpatica" della protagonista femminile; l'equilibrio che si crea tra follia ed armonia. Il giovane e brillante regista, se non crea qualcosa di originale, usa in maniera autentica e inedita la soggettiva della
Videocamera!
Anche qui stessa cosa delle altre commedie comiche da me recentemente discusse o solo commentate: se siete spiritosi, questo diverte eccome!
Buonissima opera prima, mi pare, del giovane e brillante regista, Philippe Lacheau, a quanto visto, sempre interprete nelle sue commedie.
C'è un introduzione sul personaggio/regista - Frank/Philippe Lacheau - subito coinvolto in una situazione paradossale (e dissacrante) con la sua collega, una presuntuosa fancazzista di prima categoria - tanto per fare capire in che posizione si relazionano le donne con lui.
Nel preambolo anche l'incontro con un ragazzino che sarà, pure lui, arrogante e sgarbato.
Poi l'incontro con il capo, che subito lo liquida disilludendo le sue aspettative di illustratore/scrittore
Arrivano gli amici a consolare il festeggiato, è il suo trentesimo compleanno. Si va a fare scorta di alcolici al supermercato mentre si sfottono a vicenda (dialogo sempre paradossale).
Rientrato in ufficio troverà una bella sorpresa.
O meglio, un'opportunità: il suo capo ha bisogno urgentemente di una babysitter che non riesce a trovare - chiede a lui, o meglio, impone a Frank di occuparsi del figlio per una notte fino al giorno
dopo; in cambio, offrirà un'opportunità al suo sottoposto.
Frank accetta speranzoso, non sapendo di chi e soprattutto, di che si tratti effettivamente...
Ma soprattutto... non ha calcolato l'insistenza degli scapestrati amici (i medesimi interpreti che possiamo ritrovare in altri film del giovane e brillante regista), determinati a dare comunque la festa, ovunque si trovi il festeggiato!
Sarà - ovviamente - qualcosa di devastante!
Troppe le gags che almeno alla prima visione provocano grasse risate!
Il vecchio di "Up"; il travone in piscina; il sigaro; le giostre; il labirinto al buio!; i go-kart; i giostrai!!: - "nemmeno Chuck Norris affronterebbe dei giostrai!" - ;D) ...dovete vedere il contesto prima di storcere il naso...
Insomma, è davvero esilarante! Fidatevi!
La ripresa in soggettiva, conferisce al film tutta un'atmosfera assai più coinvolgente, ti trascina letteralmente in una nottata pazzesca! Inseguimenti, scherzi assurdi, paradossali sistemi per rimediare agli stessi
Inoltre, attribuisce spontaneità, genuinità, alla recitazione: gli attori sembrano divertirsi davvero, con naturalezza e complicità reciproca; specialmente l'attrice che interpreta la bella e contesa Sonia - Alice David -
la quale, con la sua dolcezza esuberante, la buffa sensualità, concorrerà non poco a tener a bada, ad addomesticare è meglio dire, l'iniziale capricciosa malignità del piccolo Remì - quale, a discapito del nome, in quanto a indole, non c'entra proprio nulla con quello del mite personaggio del celeberrimo cartone dei miei tempi. Affatto! ;)
Ovviamente, c'è la sottotraccia affettiva, sentimentale, e l'ovvia chiusura morale, con finale favolistico alla "e vissero tutti felici e contenti"...
Più o meno.
Assolutamente da vedere.
Esiste un seguito che non ho ancora visto, ma soprattutto, ne è stato fatto un rifacimento copia/incolla italiano, con Ruffini, Mandelli, Abatantuono, Antonio Catania "i Pampers" e persino Bruno Gambarotta: "I babysitter", che non regge troppo bene il confronto con questo originale, ma grazie al Diegone nazionale, e perché no, Mandelli, non è completamente da buttare...
Buon divertimento!
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