Regia di Marika Beiku, Aleksandr Gordon, Andrej Tarkovskij
Con Yuli Fait, Aleksandr Gordon, Valentin Vinogradov, Vadim Novikov, Yuriy Dubrovin, Andrei Tarkovsky, Vasiliy Shukshin Vedi cast completo
Due gangster entrano in una tavola calda di provincia alla ricerca del pugile Ole Andreson e legano con Nick Adams, un cliente, e con la cuoca. Mentre i due attendono Ole per ucciderlo, Nick va a trovare il pugile nel suo nascondiglio in una piccola stanza per metterlo in guardia ma egli si dimostra rassegnato al suo destino.
Adattamento di un racconto breve di Poe, è il primo lavoro realizzato da Tarkovskij mentre studiava alla VGIK.
Se è vero, come è scritto nel Mereghetti, che Hemingway considerava "I gangster" di Siodmak la miglior trasposizione cinematografica di una sua opera, ma che si addormentava dopo la parte che riguardava il suo racconto, avrebbe dovuto amare questa versione di Tarkovskij. Per essere un saggio scolastico (fu girato entre era ancora studente alla Scuola Superiore di… leggi tutto
"The Killers-Ubiytsy" diretto nel 1956 da Marika Beiku,Aleksandr Gordon e Andrej Tarkovskij,devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia racconta che i due gangster entrano in una tavola calda di provincia alla ricerca del pugile Ole Andreson e legano con Nick Adams,un cliente, e la cuoca. Allora i due aspettano e parlano con il proprietario e Ole non si presenta alla… leggi tutto
"The Killers-Ubiytsy" diretto nel 1956 da Marika Beiku,Aleksandr Gordon e Andrej Tarkovskij,devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia racconta che i due gangster entrano in una tavola calda di provincia alla ricerca del pugile Ole Andreson e legano con Nick Adams,un cliente, e la cuoca. Allora i due aspettano e parlano con il proprietario e Ole non si presenta alla…
leggi tuttoDue loschi figuri dalle maniere brusche e aggressive entrano in un pub chiedendo di Ole. Uno dei clienti va ad avvertirlo, ma lui non scappa, nè si tira indietro. Assassini, noto anche come Gli uccisori, è un cortometraggio dall'impatto effettivamente molto modesto, non brutto o malfatto, ma povero nei mezzi e piuttosto grezzo nella fattura, ma il suo pregio fondamentale…
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Se è vero, come è scritto nel Mereghetti, che Hemingway considerava "I gangster" di Siodmak la miglior trasposizione cinematografica di una sua opera, ma che si addormentava dopo la parte che riguardava il suo racconto, avrebbe dovuto amare questa versione di Tarkovskij. Per essere un saggio scolastico (fu girato entre era ancora studente alla Scuola Superiore di…
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