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Prisoners

Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film

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La recensione su Prisoners

di marcopolo30
9 stelle

Prima regia anglofona per Denis Villeneuve che riesce, su assist dello sceneggiatore Aaron Guzikowski, a creare un thriller cupo e tesissimo popolato da personaggi a tutto tondo, primi fra tutti Keller (Hugh Jackman) e il detective Loki (Jake Gyllenhaal). VOTO: 9

Dopo la pioggia di meritatissimi premi ricevuti per lo stupendo “La donna che canta”, il regista Canadese Denis Villeneuve lascia il gelo del patrio (e francofono) Quebec per andare a dirigere la sua opera prima anglofona dalle parti di Hollywood. Il risultato è questo “Prisoners”, thriller teso come una corda di violino ma anche studio a distanza ravvicinata di due caratteri, Keller e il detective Loki, tanto diversi nelle apparenze quanto simili nella tenacia con cui perseguono il proprio obiettivo.La sceneggiatura (di Aaron Guzikowski) è uno dei punti forti dell'opera, con una storia realistica al punto da farti star male davvero, di farti vivere le sorti che stanno vivendo i personaggi sullo schermo. Anche perché quei personaggi non sono bambocci di cartapesta ma creature tridimensionali ottimamente sulle quali la penna dell'autore ha fatto miracoli. Ritmo e movimenti di macchina non sono meno brillanti, e in questo la mano di Villeneuve si vede eccome. Ottima anche la fotografia, che porta la firma di Roger Deakins, e le ossessive musiche curate da Johann Johannsson. E last but not least, due attori come Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal che, ben diretti, fanno qui a gara a chi fa meglio. E chiudono tale match in pareggio. Ma molto bravo anche Paul Dano in una parte che definire 'scomoda' non gli renderebbe giustizia. Una cosa che resta impressa di “Prisoners” sono i toni cupi non solo della storia narrata, che cupa lo è eccome, ma anche e più, in generale, di tutti gli ambienti, tanto interni così come esterni, volontariamente creati come a voler dar ulteriore forza oppressiva al tutto. In questo mi ha ricordato molto “Zodiac” e “Seven”. Molto bene le cose al Box Office, con 122 milioni incassati contro 46 di budget.

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