La recensione su Bloodmoon

Name: La recensione su Bloodmoon
Item: Bloodmoon
Rating: 8
Author: braddock

di braddock

8 stelle

Una delle decine di pellicole a base di arti marziali, destinate direttamente al mercato dell'home video, tanto in voga negli U.S.A. negli anni '90 sulle scie dei successi di Seagal e Van Damme. Questo BLOODMOON si mostra superiore alla media del genere, grazie alle abilità atletiche degli attori protagonisti e alla regia Sui-Hung Leung più avvezzo ai ruoli di attore e di stutman. La storia, vede diversi maestri di arti marziali venire bruttalmente uccisi uno dopo l'altro da un misterioso serial killer (Darren Shahlavi) esperto combattente. Sul caso indagano i poliziotti O' Hara (Gary Daniels) e Baker (Chuck Jeffreys) ormai sempre più sulle tracce dell'omicida. Costui, che usa una protesi metallica per eliminare i suoi avevrsari, intende però sfidare O'Hara dal momento che anche il poliziotto è un esperto di arti marziali. La moglie e la figlia vengono così rapite dall'ombroso killer e O'Hara è costretto ad accorrere per salvarle. La realizzazione del film è piuttosto mediocre per quanto riguarda le scenografie, la messa in scena e lo sviluppo della storia. Il cast però include tanti nomi usuali alla tipologia di film, come Keith Vitali, Chuck Jeffrerys, Nina Rpeta... Soprattutto si notano Gray Danielas e Darren Shahlavi, il puglie di IP MAN 2, nei ruoli principali a suon di calci, spaccate e acrobazie di ogni tipo. Il regista lascia infatti il massimo spazio ai due, che spettacolarizzano il film inscenando lunghe sequenze d'azione in grado di competere anche con le migliori produzioni di Hong Kong. Dal punto di vista marziale, si conferma quindi uno dei titoli occodentali di maggior interessante. Inoltre il rimto è sempre sostenuto e le atmosfere abbastanza indovinate, risulta quindi avvincente facendosi perdonare una realizzazione un po' tirata via. Si piace il genere è di certo un titolo da recuperare, tra i migliori con Gary Daniels protagonista