Regia di Sandra Nettelbeck vedi scheda film
Adattamento del romanzo "La douceur assassine", "Mister Morgan" poggia gran parte del suo peso sulla grande prova di un Michael Caine stratosferico che coinvolge emotivamente lo spettatore oltre ogni previsione. La storia si addentra con criterio nella delicata tematica della depressione, della solitudine e nella complessità dell'elaborazione di un lutto.
A un certo punto entrano nel film due personaggi che reputo essere di troppo dato che scalfiscono l'inestimabile ricchezza del rapporto tra l'ex professore di filosofia (Michael Caine, per l'appunto) e Pauline (giovane insegnante di cha cha cha orfana di padre). La loro intrusione è frutto di fastidiose sottolineature e di scomposti istinti sentimentali.
Bella la partitura composta per il film da Hans Zimmer.
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