Regia di Brad Parker vedi scheda film
Altro interessante soggetto sprecato malamente da una Hollywood sempre più a corto di idee/scrittori. Nulla la profondità, rarissimi i brividi, totalmente privo di senso il finale.
Hollywood ha conosciuto in questo inizio di secolo XXI un boom del genere horror. Sfortunatamente tale proliferazione di titoli è di tipo esclusivamente quantitativo, perché la qualità è quasi sempre penosa. “Chernobyl Diaries”, opera prima di Brad Parker su soggetto e sceneggiatura di Mr. Paranormal Activity Oren Peli è pochissima cosa. Una prima mezz'ora per nulla sfruttata per tratteggiare i contorni psicologici dei personaggi e poi il via a una lunga serie di assurdità totalmente illogiche e sconclusionate che oltre tutto non spaventano praticamente mai. L'unica scena secondo me ben realizzata è il primo attacco dei cani contro il gruppo di giovani chiusi nel furgone. Completamente idiota e senza senso il finale.
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