Espandi menu
cerca
The Perfect Family

Regia di Anne Renton vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Furetto60

Furetto60

Iscritto dal 15 dicembre 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 45
  • Post -
  • Recensioni 2007
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Perfect Family

di Furetto60
4 stelle

Commedia sugli opposti che si attraggono, in salsa iberica. Niente di nuovo

Siamo a Madrid,nei quartieri altolocati della capitale spagnola in cui abita Pablo, un giovanissimo e rampante avvocato, insieme alla sua famiglia benestante; suo padre Ernesto è un astronomo di fama internazionale, mentre sua madre Lucía  è una raffinata e colta donna borghese,fa la casalinga e si dedica alla filantropia. Pablo conosce Sara, una ragazza semplice , insegnante di fitness in una palestra, che vive invece in periferia, con la famiglia  proletaria; il padre Miguel è un intagliatore di ebano, e la madre Amparo un'autista di pullman. Pablo e Sara s'innamorano e arriva il fatidico momento di comunicare alle rispettive famiglie l’intenzione di sposarsi, ma l'incontro è problematico, le famiglie sono agli antipodi per ceto sociale, costumi e disponibilità finanziarie. Amparo è dedita ad un lavoro “maschile” donna sobria e concreta; Lucia viceversa è abituata agli agi e viziata da una vita “facile” in cui di fatto non fa niente. I rispettivi mariti idem, linguaggi e cultura diversi, comunicazione inesistente,in breve fanno letteralmente scintille. A un certo punto,con uno scarto narrativo inverosimile, si consuma perfino un improbabile adulterio;gli sviluppi successivi della storiella sono scontati e banali. Se questa introduzione, ha provocato un senso di deja vù in chi legge, non c'è da allarmarsi, è più che legittimo: è proprio il solito raccontino, declinato in tutte le salse possibili al cinema; le “idee” propinate, sono tutte derivative, vengono immediatamente alla memoria: Ti presento i mieii”,” Quasi amici”, “Il padre della sposa”, “È complicato” solo che qui siamo ai minimi storici. Il lavoro nel complesso è un'opera poco coesa, con una sceneggiatura disordinata e raffazzonata,in cui ogni battuta sembra fuori luogo, e ogni gag prevedibile e poco esilarante; l'ironia resta in superficie, non graffia; in più i tanti rimandi cinematografici, invece di aumentare la portata ironica e sarcastica, ne enfatizzano la sua pochezza, marcando i suoi limiti. Ciononostante leggo che, soprattutto in Spagna, il film ha avuto un discreto successo, è chiaro dunque che anche se la dicotomia rozzo-ignorante/raffinato colto, è consueta e logora, esprime comunque una sua carica umoristica e gode di un discreto appeal cinematografico. Evitabile

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati