Regia di Nicholas Stoller vedi scheda film
In tutta onestà la sbornia apatowiana di critica e dintorni, non solo femminile (magari più indulgente verso certi temi), e non solo di critica, non la capisco molto. Non vedo il genio né il capolavoro, né qui né nelle opere da lui dirette. Tanto meno l'infallibilità. Sarà certamente un mio limite, non lo metto in dubbio. Segel poi, può darsi che sia bravo come sceneggiatore, ma con quella perenne espressione da babbeo sta al sesso e al romanticismo quanto una visita in un reparto geriatrico. Ultimamente inoltre lo si vede più ignudo che con gli abiti addosso (qui, Non mi scaricare, Sex Tape, eee basta!), e ogni volta la mia libido ne risente per giorni. Fortunatamente le partner, da Amy Adams a Cameron Diaz passando per Emily Blunt, riequilibrano un po', altrimenti sarei in cura ormonale. Il film nel complesso è gradevole nonostante lo abbia trovato eccessivamente lungo per quel che c'era da dire e sviluppare, ma più o meno (forse questa un pelo di più, da qui il voto) quanto lo sono un miliardo di altre commedie simili sfornate a getto continuo, che tranne casi eccezionali nulla aggiungono rispetto alle precedenti se non dettagli, che talvolta fanno la differenza ma tante altre no.
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