Regia di Julian Farino vedi scheda film
Hugh Laurie e Leighton Meester in realtà avevano già avuto di che flirtare in alcuni episodi della celebre serie televisiva Dr. House. La situazione proposta da questo “Scusa, mi piace tuo padre” – e stendiamo un velo pietoso sul titolo italiano – è praticamente la stessa con l’aggravante della famiglia a carico irrimediabilmente distrutta. Diciamo che se ne poteva tranquillamente fare a meno, anche perché una singola sequenza del serial aveva da sola molta più carica ironica e potenziale di contenuti dell’intero film diretto anonimamente da Julian Farino. E va bene che paparino si difende ancora ma prendersi una sbandata per la figlia del vicino e farla passare come una genuina ricerca di felicità, suona un po’ come una barzelletta. Sfacciatamente egoista per di più. Hai voglia poi a fare retorica e ad allungare il brodo con le gesta dei personaggi secondari, tutto inutile visto che la pochezza del film è tutta nel suo plot e non c’è nulla che uno possa fare per risollevare le sorti di una così brutta, brutta storia.
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