Regia di John Pogue vedi scheda film
Il primo "Quarantena", uscito nel 2008, altro non era che il remake a stelle e strisce dell'interessante e riuscito horror spagnolo "[Rec]". "Quarantena 2", contrariamente a quanto si possa logicamente dedurre, non si rifà al sequel iberico ma rielabora - se così si può dire - una sua variante sull'abusato tema dell'epidemia di rabbia in un luogo senza uscita. Nella fattispecie, il film dell'anonimo John Pogue, colloca l'azione prima su di un aereo in volo e poi nel terminal dove lo stesso è costretto ad atterrare dopo il primo episodio di contagio. Il resto segue il classico canovaccio di genere con i personaggi che cadono uno dopo l'altro senza che nessuno possa fare nulla (o quasi). Dozzinale nella messa in scena, inconsistente nello script, quest'inutile nuovo capitolo soccombe a sua volta sotto i "mozzichi" di una lampante mancanza d'idee. Brutta roba.
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