La recensione su 47 Ronin

di Gogol

4 stelle

Ma perchè le persone vogliono a forza imitare gli altri?

Questa domanda è fondamentale quando s'affronta 47 Ronin di Carl Rinsch con Keanu Reeves, Hiroyuki Sanada, Ko Shibasaki e Rinko Kikuchi, che abbiamo già ammirato in Pacif Rim.

La domanda è fondamentale perchè Rinsch, che detto per inciso è alla sua prima opera, affronta uno delle epopee più famose della terra del Sol Levante, quella per l'appunto di 47 samurai che rimasti senza padrone, quindi divenuti Ronin, lo vendicheranno pur sapendo che ciò li potrà portare a morte certa.

Senza scomodare il paragone inostenibile con l'opera di Mizoguchi del 1941 La Vendetta dei 47 Ronin viene subito da chiedere come mai la macchina del cinema americano non abbia adattato l'opera ai suoi canoni, come fa di solito tutti ci ricordiamo dello splendido western del 1960 I Magnifici Sette di John Sturges ripreso dall'opera di Kurosawa di sei anni prima I Sette Samurai, ma abbia voluto cimentarsi direttamente in un film di samurai non avendone assolutamente competenza ed esperienza. Mi ripeto Rinsch è alla sua prima esperienza, potrà pur essere un appasionato del genere ma devi sapere che ti vai a scontrare con Kurosawa e Mizoguchi mica coi Puffi!!!

Il film fa acqua da tutte le parti. C'è il personaggio di Reeves creato dal nulla e sembra essere messo lì solo per far comprendere che il Neo di Matrix esiste ancora. Il suo caracter è un mezzosangue, che nel giappone feudale corrisponde ad essere peggio del signor nessuno, allevato dal daymo di Ako ma costretto a vivere in una baracca nel bosco ed innammorato, corrisposto, della figlia del signore.

Quando, con l'inganno, il signore è costretto al seppuku lui viene venduto ad una colonia .... olandese?! e lì lo ritrovano i suoi detrattori ma fratelli di spada. dopo due anni pronti per la vendetta, a fare combattimenti clandestini sotto gli insulti del pubblico che lo chiama ...guarda un pò..."mezzosangue". Ma se è tutto caucasico in cosa consiste il suo essere paria tra gli occidentali?

Il film si dipana tra scontri con la katana ad inserti fantastici, come la parte della strega interpretata dalla Kikuchi (era meglio in Pacific Rim) ed altre varie idiozie che servono solo per condire il pastiche per un pubblico americano ritenuto più che ignorante e di boccca buona. Ma forse non tanto buona se alla fine il film è riuscito si è no a compensare il costo del budget.

Concludendo film e buoi dei paesi tuoi e dire che qaulcuno pensava anche che potesse andar bene perfino in Giappone

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