Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Pur partendo da una valida idea (quella di seguire tre distinte persone che hanno avuto in qualche modo a che fare con l'aldilà, fino a che le loro strade si intersechino) Eastwood tuttavia sviluppa il racconto in maniera meno efficace che in altre sue pellicole, sprecando un'ottima partenza (resa tra l'altro più coinvolgente dalle belle e fredde riprese dello tsunami) con uno sviluppo via via zoppicante, privo di mordente, a volte stucchevole. Sembra per certi versi, ma in un contesto del tutto diverso, di vedere l'eco di "Incontri ravvicinati del terzo tipo", con i diversi protagonisti impegnati ad inseguire testardamente le sensazioni vissute in qualcosa di trascendentale (allora la presenza aliena, qui il respiro vicino dell'aldilà).Tuttavia manca quel coraggio nel prendere posizione che Eastwood ha dimostrato in altre pellicole, scivolando presto in un dejavù privo di vero phatos.
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