Regia di Ken Loach vedi scheda film
Ken Loach continua a raccontare il mondo sporco che ci gira intorno. In questo caso le crudeltà della guerra e le connivenze col potere economico, che cancella ogni barlume di scrupolo e moralità. C'è chi dice no, però. Perché il fatto di andare in Iraq come mercenario non vuol dire rinunciare a sentimenti e umanità. Così la storia di un'amicizia bruscamente interrotta diventa un'indagine-denuncia a tinte cupe, fra racconto privato e inserti documentaristici. Finale tragico, inevitabile. Intenti lodevoli, ma il film non decolla. Comunque sufficiente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta