Regia di Nicole Holofcener vedi scheda film
VOTO : 5++.
Quindi? Cominciando dalla fine del film questa domanda sorge spontanea visto che nel tourbillon di personaggi che solcano la scena mi pare che pochissimi trovino una loro collocazione definitiva che dia soddisfazione allo spettatore.
Certo questo è vero sempre se non si possono considerare risolutive azioni come comprare un paio di jeans, scoprire qualcosa sulla nuova compagna del proprio ex o sbarazzarsi della casa della nonna appena morta (chi ha visto il film capirà velocemente).
Kate (Catherine Keener) e Alex (Oliver Platt) sono una coppia di antiquari in attesa che l’anziana della porta accanto passi a miglior vita per ottenere la sua abitazione.
Infatti hanno già chiuso con accordo con le nipoti della signora (Rebecca Hall e Amanda Peet) per entrare in possesso dell’appartamento appena la nonna non ci sarà più.
Intanto Kate è ossessionata dall’idea di aiutare chi sta peggio di lei (ma pi si troverà in difficoltà a farlo umanamente), mentre i suoi rapporti con la figlia adolescente sono più complicati e l’amicizia con le nipoti della nonnina porta qualche scossone nella vita di tutti i personaggi chiamati in causa.
“Please give” è un film che nella sua narrazione un po’ criptica all’inizio invoglia, ma poi col procedere delle azioni lascia soprattutto la sensazione di navigare a vista senza idee troppo chiare o necessità urgenti da manifestare.
Infatti i personaggi sono descritti in maniera altalenante, ad esempio è interessante, ma non del tutto esaustivo, il personaggio di Kate, mentre quello di Mary (Amanda Peet) è antipatico e strampalato (poco efficace), così come quello di Alex lascia il tempo che trova e altri non si capiscono del tutto.
Ovviamente l’attenzione è maggiormente concentrata sull’universo femminile, con i suoi dubbi e le sue necessità, purtroppo raramente il film trova snodi e sviluppi all’altezza e credo che questo possa valere anche per un pubblico femminile.
Insomma “Please give” mi è parso un film un po’ vago, incapace di trova una sua forma completa e ficcante con anche alcune scene che stimolano un minimo di empatia coi suoi personaggi, ma anche mancanze concettuali e di motivazioni interiori che rendono il tutto parzialmente insapore.
Inerte.
VOTO : 5++.
Mi è parsa poco determinata ed un pò inconcludente.
VOTO : 5,5.
Personaggio fiacco e pure fastidioso, lei comunque si cala piuttosto bene nella parte.
VOTO : 6++.
Da sempre ho una piccola predilezione per lei anche adesso che il suo orologio biologico avanza velocemente.
Tutto sommato la migliore del cast con anche un personaggio un pò più complesso e non solo abbozzato da rappresentare.
VOTO : 6.
Un pò troppo "sempliciotta", per apprezzarla meglio rivolgersi altrove.
VOTO : 5,5.
Un pò bolso.
Poco incisivo, personaggio spesso presente, ma altrettanto spesso marginale alla vicenda.
VOTO : 6.
Dignitoso.
VOTO : 6.
Pienamente sufficiente.
VOTO : 6+.
Gagliarda la sua nonnina.
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