Espandi menu
cerca
Questione di punti di vista

Regia di Jacques Rivette vedi scheda film

Recensioni

L'autore

PompiereFI

PompiereFI

Iscritto dal 24 luglio 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 60
  • Post -
  • Recensioni 376
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Questione di punti di vista

di PompiereFI
6 stelle

Sergio Castellitto/Vittorio veste Prada, ma non è un diavolo. Tutt’al più un elegante, moderno e curioso supporter che si lascia affascinare da un piccolo gruppo circense del quale decide di seguire le orme. Si ritroverà a incoraggiare alla vita la “canard enchaîné” (un’ermetica seppur sorridente Jane Birkin), afflitta dai dolori dell’elaborazione di un lutto e dai sensi di colpa. 

Jacques Rivette, uno dei maestri della Nouvelle Vague, mette in scena un piacevole gruppo di mimi, clown, acrobati e giocolieri, degni portatori di un’illusione che ormai sembra essersi sbiadita. Forse il tempo li ha superati, in qualche modo calpestati. Forse i nostri tempi non sono più in grado di sostenere un modo di filmare così atipico, piantato per terra, privo di svolazzi se non quelli dell’anima.

Improvviso e scostante come una partitura jazz, senza musica e senza applausi, pervaso da una calma fiaccante e dal silenzio del vuoto, il tono leggero dell’autore (finalmente un film dove nessuno urla e dove si chiede il permesso prima di parlare) prende corpo, e il suo lunatico svago nel piccolo circo non soffoca le ambizioni. Il cinema/circo non è rutilante, ne’ apprensivo. Viene spogliato da qualsiasi carattere freak e rivestito da un impianto teatrale, dove si esibiscono filosofi che ripetono ogni sera la loro litania esistenziale in un sud della Francia provinciale, caldo e quasi disabitato. Minimalista, come l’opera rappresentata.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati