La recensione su Le 13 rose

Oggi sposi (2009): Gabriella Pession

Il regno (2018): Bárbara Lennie

Le 13 rose Spagna 2007 - La trama: La storia vera di 13 giovani donne, alcune minorenni che vengono imprigionate con la falsa accusa di essersi ribellate a Franco nel 1939. Nonostante la loro acclarata innocenza, vengono giudicate e condannate alla fucilazione senza prove, giustiziate in modo crudele e senza pietà. La recensione: un film ben fatto, che commuove e mette al centro di tutto le donne “Le 13 Rose”. Tratto da fatti e vicende realmente accaduti, cita la dolente didascalia finale, erano donne coraggiose, libere e pure, capaci di combattere per i loro ideali di giustizia e libertà, accusate e condannate a morte ingiustamente, solo per aver espresso la loro opinione in modo naturale e pacifico, a testa alta in nome della libertà. Un film incentrato su queste giovani donne, la storia fa da sfondo alla loro triste e breve vicenda umana, le personalità di tutte è molto ben illustrata, con attenzione alle diverse psicologie, motivazioni ed estrazioni sociali, ma tutte unite nel giusto ideale e tutte ragazze molto belle, di una bellezza naturale, educate con i valori del rispetto verso il prossimo e dell’amore che riversano sui compagni, i figli ed i fidanzati. Partecipano in modo partecipe al film i nostri Adriano Giannini, nel ruolo di Fontenia ispettore della polizia segreta franchista, in questo ruolo freddo e spietato, un’interpretazione da applausi, Enrico Lo Verso è Canepa un ribelle, che verrà torturato in un modo violento, tanto da decidere di non dare soddisfazione ai suoi torturatori, morirà con i suoi segreti, senza rivelare nulla, la scena più importante del film sarà questa. Le giovani attrici spagnole sono tutte belle e brave, c’è anche la nostra Gabriella Pession (Adelina), tutte sono meritevoli di citazione, un ruolo difficile da interpretare, quello delle martiri, ma loro sono indimenticabili, grandissima prova. Il finale è altamente drammatico e strappacuore, dal momento della condanna a morte all’attesa spasmodica dell’esecuzione è tutto molto angosciante e commovente. Un film sempre attuale, anche ai giorni nostri, vedi l’eccidio del popolo ucraino, il coraggio e la forza di queste giovani donne sono esemplari. Dove regna l’ingiustizia, ci deve essere sempre il popolo, che si ribella, che non ci sta, bisogna sempre lottare per gli ideali di giustizia, di uguaglianza, di tolleranza e carità cristiana, siamo tutti figli di Dio. Le 13 rose, pur nel suo dolore e drammaticità è un film da vedere, principalmente perché è un film ben girato e poi anche perché deve essere da stimolo, grazie all’esempio delle 13 martiri a non arrendersi mai, non piegare mai la testa ed avere il coraggio di combattere per un mondo più giusto. Voto 8 Interpreti e personaggi Nadia de Santiago: Carmen Goya Toledo: Carmen Castro Marta Etura: Virtudes Asier Etxeandía: Enrique Alberto Ferreiro: Valentín Pilar López de Ayala: Blanca Brisac Vázquez Luisa Martín: Dolores Fran Perea: Teo Verónica Sánchez: Julia Conesa Conesa Gabriella Pession: Adelina García Casillas Bárbara Lennie: Dionisia Manzanero Salas Teresa Hurtado de Ory: Victoria Alba Alonso: Sol López María Cotiello: Elena Gil Olaya Cèlia Pastor: Martina Barroso García Sara Martín: Pilar Bueno Ibáñez Silvia Mir: Carmen Barrero Aguero Miren Ibarguren: Joaquina Lópet Laffite Carmen Cabrera: Luisa Rodriguez de la Fuente Adriano Giannini: Fontenla Félix Gómez: Perico Enrico Lo Verso: Cánepa Jasmine Trinca Alberto San Juan Marcos García Casalderrey