Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
La fantascienza è oramai stata esplorata, nel senso che quasi tutti gli spunti sono stati utilizzati, di idee nuove non se ne possono creare all'infinito, e quindi per forza troveremo sempre più spesso cose riviste... e dunque, specie quando si ha a che fare con un regista che più che alla credibilità delle idee punta alla spettacolarizzazione, tanto vale apprezzare più che l'innovazione delle idee, come tali idee vengono riproposte, e qui la cosa trovo sia stata fatta egregiamente... purtroppo dopo la prima parte ne viene una seconda assai meno coinvolgente, tuttavia sorvolando sulla famigliola dei separati, col figlio insopportabile (Liam James), classico adolescente rompiballe dai capelli folti e bisunti e la bambina che se la fa ancora addosso- chissenefrega, tralasciando anche la scena del supermercato dove "qualcosa ci sta separando" prima che il terremoto spacchi in due il pavimento... per non parlare dell' insopportabile doppiaggio italiano dei personaggi russi, che se gli davano la voce in dialetto napoletano era già meglio... insomma, se togliamo tutto questo ne esce un buon prodotto nel suo complesso...
cosa cambierei ? Liam James: come personaggio, è insopportabile già dalla prima battuta, neanche fosse l'unico figlio di separati, tantopiù inserito in un film catastrofico, il che ci azzecca quanto il cavolo a merenda...
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