La recensione su War, Inc.

di supadany

4 stelle

VOTO : 5++.

Un bel casotto questo film, interessante più sulla carta che per una realizzazione, invece, decisamente confusionaria che, stringi stringi, offre ben poco di concreto.

L’intento è quello di fare della satira sul mondo bellico (insomma di materiale ce ne era in abbondanza), però quello che si vede è purtroppo poco pungente e soprattutto la storia risulta essere troppo farraginosa.

John Cusack è un killer professionistico stanco del suo lavoro, spedito in un fantomatico paese (inventato, ma localizzato nel Medio Oriente) per uccidere un’imminente personalità e come copertura si trova a far parte del mondo dello spettacolo, incontra una bella giornalista, la Tomei è sempre un piacere, che non se lo fila di striscio, mentre una giovane pop star (la Duff non fa fatica a calarsi nel ruolo) lo stuzzica.

In questo scenario deve portare avanti la sua missione, mentre il contesto è sospeso in un scenario militarizzato.

Purtroppo manca completamente una struttura efficace a sorreggere il messaggio, così si finisce anche per sprecare un ottimo cast, in cui gli interpreti, si trovano di fronte ad una situazione che non riesce mai a districarsi al meglio, regalando pochi momenti goliardici o divertenti.

Tra questi vale comunque la pena di segnalare un sequestro con la minaccia di uccisione dell’ostaggio, non tanto per perseguire degli ideali, quanto per fare una bella ripresa cinematografica (insomma anche il mondo dello show non se la passa tanto bene), e il bombardamento di precisione “chirurgica”, ordinato dal personaggio interpretato da Ben Kingsley, che chiude la disordinata parte finale.

Un po’ poco per portare a casa la pagnotta.

Nel complesso deludente.

Su Joshua Seftel

VOTO : 5++.
Troppo confusionario, alcune buone idee le ha, ma risultano annegate in un contesto poco chiaro.

Su John Cusack

VOTO : 6.
Qui anche produttore, comunque non mi pare sembri proprio convincente.
Certo non male, ma non è una prova da segnare con il circoletto rosso.