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Defiance. I giorni del coraggio

Regia di Edward Zwick vedi scheda film

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La recensione su Defiance. I giorni del coraggio

di giurista81
6 stelle

Basato su una storia vera, Defiance è un war movie girato quasi con piglio documetaristico al fine di rendere più realistiche le scene belliche (c'è qualche citazione, per quel che concerne il montaggio sonoro, a Salvate il Soldato Ryan nella sequenza del bombardamento). Articolato sulla resistenza partigiana di un manipolo di ebrei bielorussi asseragliati per anni nel cuore della foresta nordica, è una pellicola che beneficia di un'ottima e glaciale fotografia nonché di una regia piuttosto incisiva che sceglie di giocare su una tensione crescente. Assai lento nella prima parte, il film si riscatta nella parte terminale e viene ben esaltato da un carismatico Daniel Craig. La minaccia nazista è incombente ma marginale. Ciò che rileva è la fede in Dio, l'unità di corpo e la necessità di eliminare le mele marce con mezzi che non ammettono buonismi o soluzioni mediate. Un film crudo in diversi punti, che fa sentire la morsa del freddo, della fame e della malattia che prende a serpeggiare per il campo. La follia della guerra è percepibile. Assistiamo a un linciaggio di un soldato nazista preso prigioniero e trucidato senza che nessuno muova foglia o alla sommaria uccisione di un partigiano arrogante e ribelle che vorrebbe prendere il comando del gruppo per perseguire vantaggi personali. Zwick si concentra così sulle tematiche della comunità ebraica costretta a riscrivere usi e abitudini e a collaborare per aver salva la vita. Personaggi di diversa estrazione si trovano così a unire le forze. Interessanti i ruoli femminili. Zwick esalta le donne che, per una volta, troviamo in veste di fucilieri ed eroine che si sacrificano per il bene collettivo. Alcune sequenze ricordano I Guerrieri dela Palude Silenziosa di Walter Hill. Si veda a tal fine l'attraversamento di una palude che avvolge i poveri ebrei a cui farà seguito la sparatoria finale che porterà di nuovo i fratelli artefici del miracolo a unire di nuovo le forze. L'epilogo, con le scritte finali che rimandano alla storia vera, chiama alla memoria Schindler's List. Interessante, anche se troppo lento nella sua prima parte. In questo film, "gli ebrei" si sono ribellati all'invasore...

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