Regia di Edward Zwick vedi scheda film
Bel film sulla persecuzione nazista degli ebrei. Il Male Assoluto arriva in Bielorussia: deportazioni, stermini. Degli ebrei si rifugiano nelle locali immense foreste, vivendo alla meno peggio, guidati da dei fratelli presto leggendari, crescendo di numero via via. I protagonisti a fine guerra non ebbero e non cercarono riconoscimenti; i discendenti degli ebrei salvati, dopo 3 anni di vita nei boschi, sono decine di migliaia. Il bello (o brutto…) è che è una storia vera.
Film dalle grandi emozioni con protagonisti Daniel Craig e Liev Schreiber, entrambi in evidente stato di grazia. Ottimi i protagonisti di contorno, tra cui la Mia Wasikowska l’anno dopo protagonista di Alice di Tim Burton. Dirige con solido mestiere Zwick. Il film ha delle inaccuratezze storiche e si prende delle libertà, ma avercene.
Una nomination all’Oscar per la musica; dispiace poi che film così necessari lottino al botteghino per fare pari, come in questo caso.
Bravo, regia di mestiere
In stato di grazia
Pure lui , in stato di grazia
Eccola qua, brava
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