Regia di Joe Dante vedi scheda film
ci vuole anche una bella fantasia ad intitolare CANDIDATO MALEDETTO il bel HOMECOMING. mah, comunque.. grandioso episodio della non esaltante prima serie dei masters of horror. in un'oretta ha fatto un film completo. con rabbia ha espresso ciò che pensa su quella maledetta guerra in iraq. i caduti di guerra cominciano a tornare ad una non -vita e lentamente barcollano verso il più vicino punto in cui si possa votare. spaventano, ma non attaccano. cià che li spinge ad andare faticosamente a votare è il desiderio di cambiare lo stato delle cose che li ha ridotti a carne da sepoltura. una volta che hanno votato, col tagliandino in mano, stramazzano al suolo, completamente senza alcuna vita. si decide di farli votare, ma alla fine a scrutigni avvenuti. le votazioni vengono truccate come nei paesi nei quali la democrazia non c'è e si fa vincere esattamente colui che c'era prima. sembrava tutto semplice e invece ora tutti i caduti di tutte le guerre si risollevano dalle loro buche e inferociti si dirigono verso washington per farsi giustizia e quando non c'è più posto all'inferno, si sa che i morti cammineranno sulla terra. certo per apprezzare il film di dante forse bisognerebbe pensarla come lui, e il film sfonda muri che sembrano fatti di carta velina tanto va spedito, commuove come nella scena del primo soldato zombi che si reca a votare e ti fa sentire un orgoglio crescente nella scena finale quando con alle spalle la bandiera svolazzante, gli zombi marciano con tanto di tamburo suonato, verso una richiesta di verità che ai più potrà suonare(o si vorrà far passare..) come una feroce vendetta.
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