Regia di Jon Poll vedi scheda film
E' interessante questo piccolo film che fa piazza pulita di stereotipi sul bullismo e sul disagio scolastico degli adolescenti assumendo il punto di vista di uno studente che "usa" la psichiatria e cavalca la mania di prescrivere farmaci ai giovanissimi a scopi "benefici" personalizzando le terapie. Sotto la superficie patinata della borghesia freme un disagio e il regista riesce a trattare ironicamente temi drammatici come il gap tra padri e figli.
Charlie Bartlett è un giovane ricco che vive con la madre ma fatica a integrarsi nella scuola blasonata dove è iscritto;dopo l'ennesima sospensione, la madre nevrotica lo iscrive alla scuola pubblica. Iniziata una terapia per l' iperattività, Charlie scopre le "meraviglie" del Ritalin e inizia a "spacciarlo" a scuola;attiva inoltre uno "sportello" d'aiuto psicologico gestito col bullo di turno, Murphy. Nel frattempo le dinamiche coi nuovi "amici" scolastiche evolvono; Charlie troverà l'amore ma ci saranno imprevisti
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