Regia di Nikita Mikhalkov vedi scheda film
Come remake del film di Lumet perde senz'altro sotto vari aspetti. Innanzi tutto la trama è sostanzialmente la stessa: stesse prove, stessa dinamica del delitto, stesse ricostruzioni dei giurati, anche qui in 12 e tutti uomini. Aggiunge vari particolari non essenziali alla storia: ogni giurato racconta la propria storia-confessione, piuttosto noiose nel complesso (bella comunque la storia del funerale!); vari spezzoni inutili del condannato in cella; tanti spezzoni della guerra presumo tra i russi e i ceceni, ed altre scene che allungano ed annoiano un po' troppo il film. Un'ora in meno sarebbe stato meglio.
Il finale è leggermente diverso, ma solo di poco (non aspettatevi colpi di scena), e discutibile secondo me (e secondo 11 giurati).
Nel complesso lo ritengo adatto più ad un pubblico russo o ceceno che a noi occidentali, poichè racconta una realtà sostanzialmente a noi estranea; e non aggiunge niente di significativo al film di Lumet.
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