Regia di Don Siegel vedi scheda film
"Harry la carogna", cosi' come viene amorevolmente soprannominato il poliziotto senza mezze misure interpretato da un glaciale Clint Eastwood, è tale anche quando fa del bene: basti vedere l'esilarante scena del salvataggio di un aspirante suicida, fatto senza mezze misure prima raccontandogli della frittata che avrebbe fatto sfracellandosi al suolo e poi assestandogli un bel pugno per tramortirlo e portarlo a terra senza rischiare di precipitare giù insieme a lui. Un poliziotto spiccio che non punta ad arrestare il serial killer Scorpio, ma vuole proprio toglierlo dalla faccia della Terra. Questo approccio costò al film qualche critica di giustizialismo sommario, e non si può negare che Callaghan abbia un approccio non proprio pedagocico verso i criminali. Tuttavia questa si rivela la vera forza del film, e l'origine del successo che porterà a successivi episodi non meno cruenti, rilanciando la nomea di attore dalle poche espressioni ma dai molti fatti che ha accompagnato buona parte della straordinaria carriera di Clint Eastwood, anche quando sarà lui stesso a dirigersi nel duplice ruolo di regista/attore.
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