Regia di James Gray vedi scheda film
Un discreto thriller metropolitano ...
A New York , il padre ed il figlio maggiore sono ufficiali di Polizia mentre il figlio minore fa carriera in ambienti borderline con i trafficanti di droga russi ... Il regista James Gray dirige un thriller metropolitano teso e violento ma con una trama lineare , senza troppi arzigogoli autoriali . Il protagonista è una specie di novello figliol prodigo che , come un predestinato e per gli stessi motivi familiari , fa una carriera opposta a quella di Michael Corleone , passando ( un po' troppo facilmente ! ) dalla malavita alla giustizia ed inserendosi in prima persona nella quotidiana lotta tra le forze dell' ordine e la criminalità per essere " i padroni della notte " .
Forse è a causa dell' ambientazione negli Anni '80 , ma alcune scene di questo film mi hanno ricordato vagamente le pellicole poliziesche di Lumet e di Friedkin girate più o meno in quel periodo , mentre il finale fa pensare un po' troppo ad una giustizia faidate in stile Western , alquanto discutibile moralmente . Il protagonista è uno strepitoso Joaquin Phoenix , il fratello è un buon Mark Wahlberg , mentre il padre è il sempre efficacemente carismatico ( anche se un po' fuori età ! ) Robert Duvall . Poco significativa ai fini della storia , ma stupendamente decorativa , la presenza di Eva Mendes , mentre si nota appena la partecipazione collaterale del vecchio Tony Musante . Bella poi anche la colonna sonora non originale , ricca di nostalgiche hits del periodo . In definitiva , è un noir con un buon ritmo e con atmosfere truci , pesanti e buie . Il 7 se lo guadagna ...
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