Regia di Alfonso Brescia vedi scheda film
Un'astronave terrestre parte verso un pianeta sconosciuto da cui provengono richieste di aiuto. La popolazione locale, molto più evoluta degli umani, è stata soggiogata dalle macchine; gli astronauti dovranno combattere contro un terribile robot-mostro.
In quello stesso 1977 usciva Guerre stellari, fra i maggiori successi dell'intera storia del cinema. Inevitabilmente in Italia si tentò di 'inserirsi in scia' con filmetti da quattro soldi e ancor meno idee come questo Anno zero - Guerra nello spazio. Non solo uno scopiazzamento, ma perfino un'opera capace di anticipare le mosse di George Lucas & co.: infatti nell'immediato Alfonso Brescia fece uscire due sequel sulla falsariga di Anno zero (Battaglie negli spazi stellari e La guerra dei robot), entrambi in sala nel giro di un anno, mentre per i successivi capitoli della saga di Guerre stellari sarebbe stato necessario attendere tre anni (L'impero colpisce ancora, 1980) e quindi altri tre (Il ritorno dello jedi, 1983). Al di là di queste considerazioni, c'è poco da spendere in parole su un sottoprodottino di questo calibro, diretto alla meno peggio con un cast non esattamente eccezionale (John Richardson, West Buchanan, Vassili Karis, Katia Christine, Malisa Longo) e una preoccupante mancanza pressochè totale di effetti speciali. Tutto è talmente farlocco, nella sceneggiatura scritta dal regista e da Aldo Crudo, che la presupposta tensione e i presunti mostri finiscono più per fare sogghignare che per inchiodare alla poltrona o spaventare. Come di consueto, Brescia ripara dietro lo pseudonimo Al Bradley. 2/10.
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