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Ginger e Fred

Regia di Federico Fellini vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ginger e Fred

di panunzio
5 stelle

“Forse io ho guardato alla televisione da una prospettiva troppo aristocratica, troppo privata e personale, come sempre”

F.F.

 

Nel centenario della sua nascita, mi sono concesso in età più matura una nuova visione di Ginger e Fred, pellicola girata dal maestro riminese nel 1985. Solo in tale anno Fellini dunque realizza il suo primo film con protagonista la coppia Masini-Mastroianni. Ho la presunzione di scrivere che nel complesso non sia all’altezza di altre sue opere, appare goffa, datata a una prima superficiale lettura perchè occorre riflettere come già allora Fellini avesse percepito il ruolo che la tv avrebbe successivamente assunto soprattutto per l’azione di quella privata. Mi pare che la poesia abbia lasciato il posto alla prosa e il risultato sia un Fellini politico, etichetta che avrebbe aborrito. Il ruolo onnipresente della pubblicità, la bella e giovane annunciatrice in quanto amica del presidente (oggi non si limiterebbe a tale ruolo, farebbe sicuramente la soubrette) il quale in visita agli studi non si mette al piano ma non manca di dar prova delle proprie qualità artistiche ballando con Ginger.  Ci sono poi i nani e le ballerine, il politico digiunatore di contro ai veri morti di fame pure ospitati nella trasmissione che per una volta ancora, probabilmente l’ultima, vedrà di nuovo insieme la coppia di ballerini celebra negli anni 40. Ci sono sacro (il fraticello invitato a fare il miracolo in diretta) e profano (la sensitiva che registra le voci dei morti), il boss mafioso ma religioso che rilascerà in esclusiva l’intervista al conduttore nazional popolare (di questi tempi si direbbe nazional populista, incrocio fra Vespa e Amadeus). Peccato che Fred non sia riuscito a gridare a tutta l'Italia quello che poi saremmo diventati, dei PECORONI! ai quali, in quanto tali, non mancherà di essere somministrato il calcio: probabile che quell’imprenditore, tal Fulvio Lombardoni nominato alla fine del film avesse già in mente di comprarsi una squadra. Non è forse una partita di calcio trasmessa in tv la causa della trascuratezza con cui il personale dell'albergo riceve Ginger al suo arrivo?

 

Ps è appena stata battuta la seguente notizia: il film Ginger e Fred è stato inserito tra le opere messe all’indice dal nuovo Ministero della Privata Istruzione in quanto i protagonisti sono anziani e per di più esplicano un’attività (quella del ballo) che infrange la norma volta a preservare il distanziamento sociale.

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