Regia di Sabina Guzzanti vedi scheda film
Il bavaglio all'informazione nel nostro malconcio Paese visto con gli occhi di Sabina Guzzanti. L'autrice prende spunto dalla soppressione (anno 2003) del suo programma RAIot dopo appena una puntata (nella quale aveva peraltro registrato un eccellente 26% di share) per quel che altro non è se non la lesa maestà dei giorni nostri. Sacrosanta la battaglia, lo premetto, la realizzazione del documentario è però in questo caso meno efficace rispetto a un altro suo film, “Draquila”, perché a mio avviso non si limita a prendere spunto dal particolare per poi passare al generale, ma si mantiene invece troppo aderente alla vicenda RAIot in se. E il tutto perde così di efficacia smarrendosi nei vicoli di un modo un po' provinciale di fare le cose.
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