Regia di Stephen Herek vedi scheda film
Penoso tentativo di utilizzare in chiave comica la maschera impassibile di Tommy Lee Jones, ma senza allontanarsi troppo dai temi noir e d'azione prediletti dall'attore. Il protagonista s'impegna in maniera lodevole ma proprio non riesce a conferire credibilità (e purtroppo nemmeno risate) ad un copione francamente troppo ridicolo per poter (paradossalmente) essere anche divertente. La contrapposizione di caratteri tra il ranger tutto d'un pezzo e le cheerleaders sculettanti (ma in fondo di sani principi e di buoni sentimenti, come si conviene a qualsiasi americanata che si rispetti) semplicemente non funziona mai e il tema (abusatissimo fino allo sfinimento) del difficile rapporto padre-figlia riesce solo a strappare sbadigli annoiati. Ormai abbiamo perso qualsiasi speranza (non che ne avessimo mai avute a profusione, per la verità) circa il talento del regista Stephen Herek, all'ennesimo film incolore dopo lo sfizioso esordio di "Critters" (1986: una vita fa). Voto (parecchio) mediocre.
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