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Il marsigliese - Storia del re dello scasso

Regia di Alain Brunet vedi scheda film

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La recensione su Il marsigliese - Storia del re dello scasso

di Insciallah
8 stelle

Non è un brutto film. E' scorrevole e mantiene bene la tensione fino all'ultima scena. Forse, la mia opinione potrà sembrare un po' di parte perché questo film veniva trasmesso assai di frequente sulle tv private (a volte con il titolo "Il ladro solitario", più fedele al titolo originale francese) durante gli anni della mia adolescenza e io non me lo perdevo mai e, quindi, per me rappresenta il ricordo di un'epoca. In ogni caso, tornando al film, nel suo genere è molto carino. Certo, si poteva fare meglio, ma forse con il budget messo a disposizione, il massimo che si poteva raggiungere era questo. Una curiosità: la scena dell'ultimo furto del Marsigliese è stata spesso imitata. Un esempio per tutti: "I mitici - Colpo gobbo a Milano". In conclusione, almeno secondo me, il film meriterebbe la riscoperta, il restauro (visto che l'edizione uscita in VHS per la Avofilm fa abbastanza schifo, in quanto sembra che ci siano delle scene tagliate anche piuttosto male) e una riedizione in dvd, magari con interviste agli attori e al regista che ne spiegano un po' la storia e la realizzazione.

Sulla trama

Eric, uno specialista dello scasso, sta scontando una pena per una serie di furti. Accetta di compiere un ennesimo colpo proprio all'interno della prigione, al fine di guadagnarsi la fuga e raggiungere così la figlioletta, affidata ad un amico. Ma....

Sulla colonna sonora

molto bellina, orecchiabile, rimane in mente

Cosa cambierei

la sceneggiatura poteva essere un po' più approfondita e spiegare un po' meglio certe situazioni e i rapporti tra i vari personaggi

Su Jean Lefebvre

bene

Su Georges Géret

bene

Su Raymond Pellegrin

bene

Su Hardy Krüger

se la cava bene, molto in parte

Su Alain Brunet

non c'è male

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