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Battle Royale II

Regia di Kenta Fukasaku, Kinji Fukasaku vedi scheda film

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La recensione su Battle Royale II

di ClintZone
8 stelle

Bellissima continuazione di un film che è giù un cult-movie del cinema. Ancora una volta la guerra, lo scontro tra due mondi solo apparentemente diversi, quello dei giovani visti come terroristi e quello degli adulti visti come vittime del terrorismo, quando in realtà anche loro con i loro missili, armi e politiche corrotte sono in fondo terroristi

Dopo i casini e il conseguente successo di "Battle Royale" era praticamente inevitabile girare un sequel, e così ecco che nel 2003 viene fuori questo "Battle Royale 2 - Requiem". 

Allora, il regista è lo stesso, la storia è più o meno la stessa, ancora una volta un grande film, e non la ciofeca che alcuni hanno detto. Assolutamente no. 

E' chiato che a livello di originalità ora non siamo più ai livelli del primo film, basta pensare che i primi venti minuti sono praticamente identici a quelli del primo film. 

Questi ragazzi in autobus, entrano in galleria e da lì si risvegliano circondati da questi soldati, da questo collare/bomba sul collo e tutto il resto che già sappiamo...il professore questa volta non è Kitano ma un personaggio anche lui bizzarro ma che secondo me non vale un unghia sia per come ha interpretato il ruolo sia per carisma in confronto a Kitano. 

Comunque, verranno elencate tutte le regole, stavolta un pò diverse dal primo film e da li si parte. 

Allora, questa volta sicuramente il regista abbonda alla stra-grande in scene d'azione. 

Quando questi ragazzi devono raggiungere l'isola, sembra di assistere allo sbarco del film "Salvate il soldato Ryan", la scena è praticamente identica, forse meno violenta rispetto a quella di Spielberg, ma a livello di inquadrature e con tanto di telecamera a mano la scena risulta essere identica. 

Scene di sparatorie che sembrano quasi interminabili, quindi l'azione non manca, così come comunque non manca il lato politico, che sicuramente, anzi ancora una volta è l'elemento predominante di tutta la pellicola. 

Questa volta i ragazzi, i giovani non vengono più visti come bulli da "rieducare" attraverso una "Battle Royale", ma per il mondo degli adulti sono dei veri e propri terroristi, infatti il mondo degli adulti, tra cui Presidenti e pezzi grossi del pianeta dichiarano apertamente guerra a questi ragazzi. 

I ragazzi naturalmente si difenderanno con tutte le loro forze, formando una autentica resistenza contro un sistema politico pieno di contraddizioni, e mentre lo fanno si iniziano a chiedere se in realtà ci sia una differenza tra loro e il mondo degli adulti, dato che il marcio sembra essere ovunque. 

Quindi anche questa volta il film ci pone diverse domande, domande che magari troveranno risposte diverse, ognuno vede le cose a modo suo, la politica d'altra parte è così...c'è chi la pensa in un modo e chi in un altro...in ogni caso mi pare che non ci siano dubbi sul fatto che il regista del film vede l'Oriente ma anche l'Occidente con puro pessimismo, come puri territori di guerra, la lotta al terrorismo non finirà mai ? Può essere. Ma anche la sete di potere e tutti gli interessi che ci sono dietro alle manovre politiche e agli attacchi di guerra non finiranno mai. 

Infatti, nel finale chi si è salvato, non pensa che sia finita, pensa ad essere libero finchè è in vita...andando lontano...magari illudendosi per un attimo che andare il più lontano possibile significa anche andare il più lontano dalle follie e gli orrori della guerra. 

Un degnissimo sequel secondo me, girato ancora una volta in maniera perfetta, con scene d'azione memorabili, sparatorie ed esplosioni a volontà, molti momenti violenti sia a livello fisico che psicologico.

E' un film che vale la pena di vedere, un ottimo sequel che chiude un'idea, un progetto che si  rivelato vincente, sconvolgente e politicamente scorretto ma indubbiamente portatore di profonde riflessioni.

ClintZone 

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