Regia di Nick Hamm vedi scheda film
Aveva incuriosito Nick Hamm con il claustrofobico e teso "The hole",dove,grazie anche ad una bravissima Thora Birch inquietava lo spettatore con una crudeltà genuina:non gli è riuscito altrettanto bene il gioco con questo "Godsend",horror-thriller a basa fantascientifica sulla clonazione umana.Il difetto maggiore,tra i tanti,del film,è che non alimenta mai la suspence,fin dall'inizio si prova la forte sensazione di fasullo,le scopiazzature a destra e a manca non si contano(una citazione per tutte:"Pet sematary"),e gli attori sono in forte difetto di credibilità.In una noia e un disinteresse crescenti che mortificano l'attenzione dello spettatore,il film giunge sconclusionatamente a un finale teoricamente aperto,narrativamente improponibile.E se la Romijn-Stamos e Kinnear sono appena decorosi,per quanto possano esserlo in ruoli scritti così male,si evidenzia una volta di più,che professionalmente parlando Robert DeNiro sta invecchiando proprio male.
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