Regia di Richard Linklater vedi scheda film
Il panorama musicale era già tristissimo nel 2003 quando uscì questo film, ormai il fango sommerge le piattaforme, i siti, i canali televisivi, le radio, se la musica decente resiste è solo perché se un ragazzo prende in mano una chitarra non può suonare una canzone di Beyonce, di Lady Gaga o Adele, e nemmeno rap, trap o hip-hop (ma nemmeno una qualunque di Sanremo), ma è destinato a conoscere Deep Purple, Led Zeppelin, Who e Black Sabbath. Rendiamo quindi merito a questa pellicola per cercare di diffondere il Verbo della musica seria, certo che se il piglio e l'approccio fossero stati quelli di "Almost Famous" allora il risultato sarebbe stato formidabile, questa chiave narrativa blanda, semplicistica, caciarona e approssimativa può strappare risate ma è lungi da lasciare un segno significativo e risultare più che simpatica. Una curiosità: in lingua originale, a metà film, quando Jack Black finge di salutare il pubblico, dice due volte "Grazie" proprio in italiano.
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