Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Uno dei peggiori Pieraccioni che si ricordi.
Pieraccioni tenta di battere i cinepanettoni sul lato della stupidità. Così decide di prendersi una vacanza, si dimentica completamente della trama e si affida ad una storia estremamente prevedibile, fa della banalità la sua bandiera, infila qualche gag facilotta e malriuscita e si dimentica di dirigere i comprimari affidandosi al successo che in quel momento stava riscuotendo la pessima Anna Maria Barbera. Se gli altri film si salvavano perché facevano ridere, questo non ha neanche questo pregio.
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