Regia di Ed Decter vedi scheda film
Questo film non differisce in nulla da altre amenità da college, che forse cavalcano ancora l’onda lunga di “American Pie”. Qui un ragazzino supersfigato si fa addestrare alla figaggine da amici galeotti e cambia scuola mietendo successi. Poi però utilizza il suo prestigio per propagare a scuola valori di solidarietà, buona educazione, rispetto per i deboli. Il politically correct denota una notevole faccia di bronzo, anche perché poi, quando si arriva al dunque, gli espedienti per far ridere vanno dai peti alle scope in culo. Il protagonista è uno striminzito biondino già visto (e dimenticato) in “Road Trip”. E il cameo? Evocato per tutto il film, “l’ospite misterioso” viene svelato solo alla fine. È David Hasselhoff, il muscoloso protagonista di “Supercar” e “Baywatch”. Da leccarsi i baffi.
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