Eddie Ginley, cabarettista e annunciatore di bingo, decide di provare la strada del suo mito letterario: il detective privato Philip Marlowe. Suo fratello e la sua ex cercano di farlo desistere, ma lui mette un annuncio e presto si trova assunto da un misterioso ciccione. Questi lo cala in un intrigo terribilmente complesso tra Liverpool e Londra, nel quale sono coinvolti trafficanti di droga e armi e persino politici africani.
Note
Omaggio e contemporaneamente parodia del noir, il primo e interessante lungometraggio di Frears per il grande schermo, prodotto dalla compagnia di Albert Finney, fu un fiasco al botteghino.
“Gumshoe” (o “Sequestro pericoloso” per la distribuzione di casa nostra) rappresenta l'esordio da regista di Stephen Frears, all'epoca trentenne. È un chiaro omaggio al genere noir degli anni '40, dei film 'alla Marlowe', anche se presenta momenti in cui siamo più di fronte alla parodia del noir che non a una sua riproposizione aggiornata agli anni '70. I… leggi tutto
Sinceramente ci ho capito ben poco di questo film , per dirla tutta mi ha veramente irritato e quando è arrivato il cartello con su scritto The End sono praticamente andato a festeggiare sotto la curva.Il nocciolo è che questo film vuole essere una parodia del genere noir anni 40,Finney da cabarettista di scarso successo cerca di trasformarsi in un emulo di Marlowe con tanto di impermeabile ma… leggi tutto
“Gumshoe” (o “Sequestro pericoloso” per la distribuzione di casa nostra) rappresenta l'esordio da regista di Stephen Frears, all'epoca trentenne. È un chiaro omaggio al genere noir degli anni '40, dei film 'alla Marlowe', anche se presenta momenti in cui siamo più di fronte alla parodia del noir che non a una sua riproposizione aggiornata agli anni '70. I…
Caro bradipo non sei l'unica vittima di questo orrendo obbrobbrio ho visto le quattro stelle e me lo son visto anch io su una tv privata.Attori maschi con faccia da provoloni inglesi, attrici brutte e racchie film di una lentezza sconcertante.voto 0,00001-
Sinceramente ci ho capito ben poco di questo film , per dirla tutta mi ha veramente irritato e quando è arrivato il cartello con su scritto The End sono praticamente andato a festeggiare sotto la curva.Il nocciolo è che questo film vuole essere una parodia del genere noir anni 40,Finney da cabarettista di scarso successo cerca di trasformarsi in un emulo di Marlowe con tanto di impermeabile ma…
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Commenti (2) vedi tutti
Opera prima per un giovane Stephen Frears che resta un po' a metà strada tra un noir classico aggiornato e la parodia del medesimo genere.
leggi la recensione completa di marcopolo30Sono riuscito ad arrivare alla fine del film. Non chiedetemi come.
commento di movieman