Regia di Juzo Itami vedi scheda film
Una specie di “Pranzo di Babette” giapponese (anche si di un anno precedente).
Il film si concentra sulla ricerca della perfezione nella preparazione del ramen, piatto nazionale giapponese. Per chi non se ne intendesse e non avesse mai visto una puntata di Ranma 1/2 o di un qualsiasi anime giapponese o per chi non fosse pastafariano, il ramen è una zuppa a base di tagliatelle. Le tagliatelle per essere un vero ramen devono inoltre essere tirate su rigorosamente il più rumorosamente possibile. Molto semplice, insomma.
A contorno si alternano vari episodi con tema principale il cibo che danno sapore alla portata principale, facendocela gustare lentamente e con attenzione alle sfumature nei sapore e negli odori.
È una piccola perla per qualità e finezza e con un’atmosfera vagamente magica in alcuni dei suoi episodi (ex. gli antesignani dei Tokyo Godfathers di Satoshi Kon, mi sembra tra l’altro lontani cugini dei Tokyo Hotel), azzarderai quasi felliniane.
Una buona pellicola da regalare alla mamma che sa cucinare ma non alla ragazza vegetariana (viene uccisa una tartaruga vera) e a chi in generale è appassionato di cucina e cibo orientale, ma sempre e comunque a stomaco pieno. *** 1/2
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