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Killers of the Flower Moon

Regia di Martin Scorsese vedi scheda film

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La recensione su Killers of the Flower Moon

di tobanis
8 stelle

Si va sul sicuro, Scorsese, De Niro, Di Caprio...filmone.

Ogni tanto c’è voglia di comfort zone, di film dove vai sul sicuro, e cosa più sicuro di un film diretto da Scorsese con De Niro e Di Caprio? C’è qualche possibilità che ne venga fuori una cagata, o anche una delusione? Improbabile, a essere pessimisti. Impossibile o quasi, a essere realisti. E infatti qua ci siamo. Film bello lungo, sulle 3 ore, ma che non pesano. Classico bel filmone, classico voto 8, classica bella storia che è giusto che qualcuno racconti, e se è Scorsese, meglio.

La stessa storia è ora abbastanza nota, i vari nativi americani sono stati via via sempre più inculati dal Governo bianco, è Storia, costretti in riserve che già il nome è brutto, ma, guarda il culo o la sfiga, in questa particolare riserva indiana si scopre che c’è petrolio a fiumi. Gli indiani proprietari diventano ricchi o, meglio, ricchissimi. La storia è vera e riguarda una parte dell’Oklahoma degli anni Venti. Legalmente i bianchi non possono fare nulla, se non definire gli “indiani” come incompetenti a gestire tale ricchezza e obbligarli ad avere un tutore (bianco, ovvio), solitamente un delinquente. Ma c’è di peggio, nel film, dato che De Niro (cattivo come non mai, una personificazione del Male) uccide o fa uccidere vari “indiani”, cercando di ereditare o fare ereditare le loro proprietà, in un gioco di scatole cinesi, con delitti a volte subdoli, a volte palesi. Fino a che la puzza di bruciato sale troppo e si farà vivo l’FBI. Il film è molto bello, Di Caprio coraggiosamente ha scelto di fare la parte di un coglione (mentre in origine pare dovesse fare quello dell’agente FBI); tutto il cast è in stato di grazia, compresa quella che è sua moglie nel film, la nativa Lily Gladstone, poi arrivata a un passo dall’Oscar (battuta da Emma Stone), ma come attrice protagonista, che poi tanto protagonista boh, non mi pare, ma vabbè, e comunque il Golden Globe l’ha vinto. Il film ebbe molte altre nomination agli Oscar, ma fece 0 su 10. Grande plauso della critica, piaciuto molto al pubblico, ma disastro al botteghino, dove gli incassi non malvagi nulla hanno potuto sugli enormi costi. Ora è disponibile su Amazon.

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