Bloodshot

Trama

Ray Garrison, un soldato da poco ucciso sul campo, viene riportato in vita con capacità da supereroe da una società ipertecnologica. Con un esercito di nanotecnologie al posto del sangue, Ray diviene una forza inarrestabile in grado di guarire all'istante dalle ferite eventualmente riportate. Nel controllarne il corpo, la società ne manipola però anche la mente e i ricordi. Ray non sa più cosa sia reale o cosa no e il suo principale obiettivo è scoprirlo.

Approfondimento

BLOODSHOT: UN SOLDATO IMBATTIBILE MA VULNERABILE

Diretto da Dave Wilson e sceneggiato da Jeff Wadlow ed Eric Heisserer, Bloodshot racconta la storia di Ray Garrison, un soldato d'élite che, dopo essere rimasto ucciso mentre era in azione, viene riportato in vita come il supereroe Bloodshot dalla multinazionale RST. Con un esercito di nanotecnologie all'interno del suo corpo, Ray diviene una forza inarrestabile, è il guerriero più forte che la società abbia mai creato ed è in grado di guarire all'istante da qualsiasi ferita. Nel migliorare il suo corpo e renderlo sempre più invincibile, la compagnia manipola anche la sua mente e i suoi ricordi, provando a rimuovere del tutto la sua vita passata. Quando però comincerà a ricordare qualcosa, Ray non sarà più così sicuro di cosa sia reale e cosa no, mostrandosi determinato a riprendere in mano il controllo della propria esistenza.

Con la direzione della fotografia di Jacques Jouffret, le scenografie di Tom Brown, i costumi di Kimberly A. Tillman e le musiche di Steve Jablonsky, Bloodshot è l'adattamento dell'omonimo fumetto creato da Bob Laytan con Kevin VanHook all'inizio degli anni Novanta. Presentato lo stesso giorno in cui si pubblicava il numero dei fumetti con la morte di Superman, Bloodshot ha attirato sin da subito l'attenzione degli estimatori per la capacità di raccontare un nuovo tipo di umanità nella narrazione dei fumetti presentando una persona normale che si ritrova da un giorno all'altro a dover gestire una situazione straordinaria. Al pari di un Frankenstein moderno, il protagonista Ray Garrison non ha più idea di chi fosse prima di venire "resuscitato" e scoprirlo diventa per lui estraniante. Dotato di una propria bussola morale e un proprio sistema di valori, deve anche fare i conti con le modifiche apportate nella sua quotidianità da una tecnologia sempre più invasiva e limitante del libero arbitrio.

Ha sottolineato il regista: "Bloodshot ha al centro un supereroe anomalo. Fisicamente formidabile, da un punto di vista emotivo è molto vulnerabile. Manipolato, non sa chi è e per quale ragione è stata annullata la sua vita precedente. Si sente dunque manipolato e la sua vera guerra consisterà nel volersi riprendere la sua libertà. Se ci pensiamo, la sua rinascita grazie alla tecnologia non è tanto fantascientifica. Già oggi assistiamo a sperimentazioni che permettono agli esseri umani di usare protesi avanzatissime agli arti inferiori. Arriverà il giorno in cui protesi dello stesso tipo o ancora più avanzate saranno destinate agli arti superiori, facendo acquisire inevitabilmente forza a chi le indossa. E cosa accadrà allora quando la tecnologia permetterà all'uomo di manipolare i propri limiti sia fisici sia neurologici? Questa è una domanda a cui Bloodshot a suo modo risponde".

Il cast

A dirigere Bloodshot è Dave Wilson, regista di origine sudafricana. Nato a Città del Capo, ha abbandonato il college disilluso dal fatto che la sua idea di cinema, effetti speciali e intrattenimento interattivo non corrispondesse con quella d insegnanti e consulenti che appartenevano a una generazione diversa dalla… Vedi tutto

Trailer