Napoleone Bonaparte incontra a Varsavia la contessa Maria Walewska che lo supplica di concedere al popolo polacco l'indipendenza. La donna infautata dell'imperatore abbandona il marito per seguirlo con la speranza di ottenere quello che desidera. Napoleone non si dimostra indifferente alle sue grazie e acconsente che la donna gli stia accanto nelle sue imprese. Dopo la disfatta subita nella battaglia di Lipsia, Maria va a trovarlo con il figlio avuto da lui sull'isola d'Elba dove è confinato con l'intenzione di convincerlo a rinunciare alla vita politica.
Note
Dramma storico che gioca tutte le sue carte su un cast di tutto rispetto in cui primeggia la divina Greta Garbo.
Boyer, suo solito, di poco conto (la Regia, blanda, non lo aiuta) - ma La Garbo, al top del top: sublime :luminosa energia che rasserena a ogni sguardo. Qui, in apice di miglior cinema, la Storia -e una storia: con lei e solo per lei, Greta- imita l'Arte.
Romanzone giocato sui duetti dell'ottima copia Garbo - Boyer, nelle parti rispettivamente della Maria Walewska del nostro titolo - l'originale è 'Conquest' - e di Napoleone. Più che sui fatti storici la sceneggiatura si concentra sulla relazione tra i due: quest'opera del 1937 possiede un certo fascino grazie all'eleganza e al carisma dei due attori - qui la Garbo, contrariamente ai primi film… leggi tutto
Maria Walewska - U.S.A. 1937 la trama: La contessa Maria Walewska supplica Napoleone Bonaparte di salvare la Polonia dal pericolo russo . Tra i due scoppia l’amore. La recensione: Grande film della “Divina Creatura” Greta Garbo, recita in modo eccezionale, sia lei, sia l’ottimo cast. Eccellente e di grande classe anche la regia di Clarence Brown, non è fedele… leggi tutto
Ei fu: Corsica, Austerlitz, Elba, Waterloo, Sant’Elena. Queste “riflessioni montate rapsodicamente” che vanno a costituire sjöberghianamente il terzo e il più breve dei comunque non…
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Romanzone giocato sui duetti dell'ottima copia Garbo - Boyer, nelle parti rispettivamente della Maria Walewska del nostro titolo - l'originale è 'Conquest' - e di Napoleone. Più che sui fatti storici la sceneggiatura si concentra sulla relazione tra i due: quest'opera del 1937 possiede un certo fascino grazie all'eleganza e al carisma dei due attori - qui la Garbo, contrariamente ai primi film…
Un classico del cinema sentimentale ed un classico del cinema di Greta Garbo, uno dei suoi ultimi ruoli che hanno caratterizzato il suo cinema, un'epoca e la storia stessa del cinema.
E' inutile storcere il naso, la storia del cinema deve fare i conti con questa attrice, che è stata ed è il simbolo stesso del cinema.
La storia di per sé è densa di…
Storia del lungo e patriottico amore della contessa polacca per Napoleone, da cui sperava di ottenere l’indipendenza per il suo paese. La Garbo non fa la femme fatale ma, al contrario, si presenta in un formato quasi casalingo; una volta tanto regge il confronto con lei il partner maschile, un Charles Boyer dall’impressonante capacità mimetica.
Lo guardo sempre volentieri perché questo film rende interessanti, e anche digeribili, diciamolo, le vicende sentimentali di Napoleone. La vita dell'Imperatore narrata attraverso la sua lunghissima relazione con Maria Walewska. Dramma umano, passione ed epopea in una pellicola che resta meno ingenua e stucchevole di quanto possa sembrare. La madre di Napoleone è interpretata da Dame May…
Gigantesco flop, prima ancora che un'appiccicaticcia romance, apatica e tristemente piatta che si arena sin dal primo atto. Niente affatto riduttivo descriverlo come l'andirivieni in un paio di stanze di alcuni personaggi che confabulano o tubano (a Hitchcock sarebbe bastato per farne un capolavoro; ad Hitchcock appunto). Due eccellenti interpreti, ma uno monomugugnante (per quanto la sua…
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Commenti (3) vedi tutti
Boyer, suo solito, di poco conto (la Regia, blanda, non lo aiuta) - ma La Garbo, al top del top: sublime:luminosa energia che rasserena a ogni sguardo. Qui, in apice di miglior cinema, la Storia -e una storia: con lei e solo per lei, Greta- imita l'Arte.
commento di feliniGreta Garbo la “Divina Creatura”, tutta da godere ed ammirare in questo splendido film del 1937 anno di grazia, diretta dal maestro Clarence Brown.
leggi la recensione completa di claudio1959Un grande filmone vecchio stile costruito addosso alla divina Garbo.
commento di florentia viola