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In punta di piedi. Streetdance

Regia di Giampiero Mele vedi scheda film

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La recensione su In punta di piedi. Streetdance

di mmciak
2 stelle

"In punta di piedi-Streetdance" diretto
nel 1984 da Giampiero Mele,devo dire che è inguardabile.

La storia racconta che Carlo torna a Roma dopo
aver preso la laurea di ingegnere e il padre
lo costringe a lavorare nella sua ditta,
ma la sua vera passione è la musica
e va a suonare la sera con il suo gruppo in
discoteca.

Però una serata di questa incontra l'Americana Elizabeth,
che è dentro l'accademia di danza e vuole assolutamente
passare alla seconda fase,ma fra loro non va tutto liscio.

Il Film prodotto dalla piccola Gulliver 2000 Coop,
è il primo e unico lavoro (meno male!) dello
sceneggiatore (se si può chiamare così)
Giampiero Mele,ma la sua regia è piatta come la sceneggiatura
che è completamente vuota e approssimativa.

La pellicola è sulla scia di quei prodotti
musicale che giravano negli anni '80,
ma questo non ha una storia,
e mette numeri musicali messi
a casaccio con coreografie improvvisate
e fatte male,sfruttando appunto la
canzone "Streetdance" (2 volte)
e si vedono che ballano la
Break Dance,famosa danza
di quegli anni,ma rende il tutto
ridicolo facendoci in mezzo una storia
sentimentale e con il raggiungimento
dei sogni,ma lo fa in modo allucinante,
con alcune scenette che non fanno ridere
e dopo i titoli di testa ti accorgi di essere davanti a un Film
senza capo né coda,e perdi da subito l'interesse per la vicenda,
ed hai difficoltà a chiamarlo "Film".

Invece il titolo "in punta di piedi" richiama
l'accademia di danza dove balla l'Americana,
ma per quello che si vede anche il titolo
è fuori luogo.

Il Film poi si basa sulla musica anni '80,
infatti si è davanti a un Musical con canzoni dell'epoca,
e si mette a fare citazioni di "Saranno famosi"
anche male senza accorgersi che gira con
vuoti di sceneggiatura e sprofonda nel
marasma generale.

Infatti la sceneggiatura sembra scritta al momento
ed è molto improvvisata ed è tutto messo alla rinfusa
e girato a livello amatoriale,infatti mi sembrava di assistere
a quei Film che vedevo al "Fotogramma d'oro"
alla fine negli anni '80 e l'inizio dei '90,
però quelli fatti male.

Nel Cast curiosa la presenza di Pino Insegno,
futuro comico Attore Regista e qui ai suoi primi lavori,
e figurano nella  mediocre direzione perché
non convince nessuno:

Marcello Modugno-Lara Lamberti (con il nome Lara Naszinsky)-
Deborah Ergas-Sergio Ammirata-Domiziano Arcangeli-
Elio Cesari-Valeria Ciangottini-Nicoletta Della Corte-
Cico Diaz  e Josette Martial.

In conclusione un inguardabile Film,
che nonostante l'atmosfera anni '80 e
dove piomba la nostalgia del periodo,
risulta troppo poco perché annoia e
non vedi l'ora dopo 20 minuti
che arrivano i sospirati titoli di coda,
perché  90 minuti che sembrano 180
e tutto il complesso è tutto piatto
con il prevedibile "Happy End" dietro
l'angolo,e ti domandi come sia stato
concepito questo disastro generale.

Il mio voto: 1.
 

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