Regia di George Marshall, Ray McCarey vedi scheda film
Dopo un'esperienza tragicomica (ed involontariamente eroica) nella Grande Guerra, Stanlio e Ollio tornano negli USA con il fermo impegno di portare la piccola figlia di un loro amico, caduto sotto le armi, presso i nonni paterni, di cui conoscono solo il cognome: Smith.
I divertenti espedienti che vedono questa ricerca del nonno, non portano però ad alcun risultato. Anzi, i due amici iniziano ad avere problemi con le autorità: hanno infatti "adottato" la piccola figlia del loro amico senza alcuna autorizzazione istituzionale. La loro idea di farsi finanziare da una banca per partire con il loro furgoncino di alimentari non sortisce un buon effetto: anzi rischiano l'arresto. Salvo poi scoprire che il direttore della banca è proprio la persona che cercavano....
Si respirano un po' di reminiscenze de Il monello di Chaplin in questo film. Stan e Oliver questa volta tentano un approccio più sentimentale alla vicenda, con qualche momento commovente dovuto alla presenza della bambina.
Chiaramente questo film non ha nulla a che vedere con la forza e la drammaticità della pellicola chapliniana. Resta però un bell'esperimento con una serie di gag riuscite: come il matrimonio mandato in fumo a causa del malinteso che provocano i due protagonisti.
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