Regia di Alan Smithee (Kevin Yagher) vedi scheda film
Sarà che mi son messo a vedere questo film con la sicura convinzione di sorbirmi una ciofeca (visto le critiche che sono piovute su questa opera), sarà che le aspettative eran pari a zero che alla fine sono rimasto favorevolmente sorpreso. Peccato che questo “Hellraiser IV” abbia avuto una vita travagliatissima con scontri tra il regista e i produttori (cosa che sicuramente l’ha penalizzato), incredibile, poi, che Yagher abbia deciso di non concludere il film finendo addirittura x ripudiarlo (nn credo che questo film avrebbe stonato nella sua filmografia, anzi…ma i misteri della mente umana sono infiniti). Questo quarto episodio della saga nata dalla fantasia di Clive Barker ha un ottima fotografia e una serie di inquietanti sequenze (specie quelle nello scantinato a New York). Interessante, poi, l’idea di trasformare un horror puro in un fanta-horror cosa che si concretizza nella seconda parte con tanto di astronavi che svolazzano nello spazio. Oltre a questo, gli sceneggiatori ci tuffano anche nel passato mostrandoci la genesi della famosa e infausta scatoletta. Presente una discreta componente gore (la scena + bella è quella dei gemelli che vengono “uniti x sempre” dal diabolico Pinhead) e un manipolo di infernali creature tra le quali spicca un curioso cane infernale (forse un po’ macchinoso). Interpretazioni accettabili con un Doug Bradley (voto: 8) a farla da padrone tanto che la pellicola ogni volta che lui è in mostra fa un salto di qualità, brava anche la Vargas (Voto: 7). La regia (voto: 7+) non è affatto malvagia e non vedo il xkè Yagher se ne sia vergognato, un poketto frammentaria, invece, la sceneggiatura (voto: 6-) che è affetta anche dal difetto (?) di essere totalmente scollegata da tutti gli altri episodi (praticamente questo Hellaraiser IV è contemporaneamente il prequel e il sequel di tutti gli altri). Credo che non sia uno scandalo (ma a vedere le opinioni degli altri utenti sembra che io abbia preso un abbaglio, il che è senz’altro possibile) affermare che questa opera sia tranquillamente sopra la sufficienza, soprattutto se la si paragona ai sequel dei vari Halloween, Venerdi 13, Nightmare e via dicendo, essenzialmente x la buona componente gore e x il tentativo (in buona parte riuscito) di introdurre novità. Per me è da vedere (chiaramente se amate l’horror). Voto: 7
Semplicemente terrificante (nel seso positivo del termine).
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