Trama
Inverno del 1900. Il nuovo secolo è appena iniziato e l'Italia è un paese giovane ancora in cerca di se stesso. Il tenente di fanteria Gabriele De Marchi, ottimo soldato ma donnaiolo impenitente, viene trasferito per punizione in Sardegna tra le truppe impegnate nella lotta al brigantaggio. Trova l'isola in stato d'assedio: l'esercito e i carabinieri sono impegnati nella caccia al latitanti che spadroneggiano pressoché indisturbati. Gabriele, grazie a Gasco, un sottufficiale dei carabinieri molto attivo nella lotta al brigantaggio, impara a scoprire l'isola, ad apprezzare la forza e la dignità dei sardi e arriva persino a comprendere i motivi che spiegano, anche se non giustificano, l'azione dei fuorilegge. Capisce anche, però, che finché lo scontro con i latitanti rimarrà sul piano puramente militare, i banditi avranno la meglio. Il più pericoloso dei fuorilegge è Elias Satta-Pintore, dotato di un grandissimo ascendente sugli altri banditi e sulla gente. Per catturarlo, il tenente decide di usare la sorella minore di Elias, Francesca, una ventenne di grande bellezza su cui esercitare le sue doti da seduttore.
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